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domenica 29 settembre 2024

La domenica serve anche per riflettere

Religione storica, religione rivelata 

La Trinità è una celebre
 icona di Andrej Rublëv,
realizzata negli anni intorno
al 1422, conservata presso la
Galleria statale di Tret'jakov a
Mosca. Il dipinto raffigura la
 scena dell'apparizione della
 Trinità ad Abramo per
 annunciare a lui e alla moglie
Sara l'arrivo di una discendenza
.





Di Gesù di Nazaret non esiste alcun testo scritto. Dopo la sua morte i suoi discepoli che lo avevano seguito ed avevano ascoltato le sue predicazioni si adoperarono nel raccogliere gli insegnamenti e nel raccontarne la vicenda umana (i Vangeli canonici). E' stato però un fariseo (= appartenente ad una setta che predominò nella vita religiosa e civile giudaica negli ultimi tempi precristiani) che peraltro non aveva conosciuto personalmente Gesù, ma che sarebbe stato folgorato dalla sua apparizione sulla via di Damasco, a trascrivere, in termini teologici, (era Paolo di Tarso)  ciò che per lui significava il valore salvifico della morte-resurrezione di Gesù.

Il Cristianesimo è una religione rivelata. E' sorta, ha cominciato a sussistere in un determinato periodo storico. E' nata sul tronco dell'Ebraismo, nella Palestina dove vigeva la cultura greco-romana, più o meno attorno all'anno trenta della nostra era. Per gli studiosi il Cristianesimo è una religione "fondata" da Gesù di Nazaret.

Il primo periodo della Storia del Cristianesimo è tutto condensato nei quattro Vangeli e nelle lettere di San Paolo, ed in testi di altri discepoli, finalizzati alla formazione della nuova religiosità. Dal secondo secolo dopo Cristo, quei testi che costituirono il Nuovo Testamento congiuntamente all'Antico Testamento costituiranno la regola, il canone della nuova religione. Lungo i secoli il Cristianesimo ha continuato ad arricchirsi di testimonianze, sia letterarie che archeologiche, religiose e profane che fanno luce alla sua religiosità, anche per opera dei cosidefiniti Padri della chiesa.

 Sotto l'Impero di Costantino il periodo delle origini della religione cristiana, sviluppatosi in un contesto ostile, viene a cessare. Dal 313 l'Impero più che tollerare la nuova religione la favorisce e nel 380, con Teodosio I,  diventa la religione ufficiale. Nel 325, quasi sulla spinta dell'Impero, la Chiesa nel suo primo Concilio ecumenico, prova a definire dottrinalmente la divinità di Gesù in relazione al Padre.

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Una riflessione dei nostri giorni di

 Aldo Cazzullo

La Bibbia, o almeno l’Antico Testamento, racconta moltissimo sulla storia e sull’animo dell’uomo; ma non ci dice quasi nulla dell’aldilà.

L’aldilà esiste; ma è un luogo privo di interesse. Un abisso. Un regno di tenebra e nebbia, dove il defunto è inattivo, passivo. Né sofferente, né felice. Né castighi, né premi. Né inferni, né paradisi; al più, un eterno purgatorio. Una sopravvivenza quasi spettrale, in un luogo sotterraneo chiamato Sheol.

Per questo la Bibbia ci fornisce di continuo genealogie: Abramo generò Isacco che generò Giacobbe… La vera vita eterna è affidata ai figli, ai nipoti, alla discendenza.

Nella cultura ebraica soltanto con il tempo, non molto prima della nascita di Gesù, si affaccia l’idea di una giustizia ultraterrena: una punizione per i malvagi, una ricompensa per i giusti. E la ricompensa a volte viene concepita come l’immortalità dell’anima.

Chi è?

Aldo Cazzullo (nt. ad Alba nel 1966) Giornalista. Dopo quindici anni a "La Stampa" di Torino, dal 2003 è inviato speciale ed editorialista del "Corriere della Sera". Ha raccontato le Olimpiadi di Atene e di Pechino, gli attentati dell'11 settembre, il G8 di Genova, gli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi ad opera delle Brigate Rosse.

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