StatCounter

sabato 21 settembre 2024

Riflessioni sulla Storia: verità, esaltazioni e alterazioni

Leggere: Introduzione

 Dalla Preistoria alla Storia

Stando a quanto abbiamo potuto intuire studiando più libri e più autori relativi alla preistoria, l'uomo, gli antenati degli uomini, ancora nel V secolo a.C. sapevano più di caccia che di agricoltura. Sapevano migliorare le punte delle frecce per renderle più efficaci nella caccia delle prede che avere intuito la bontà dell'agricoltura.  L'aratro o la zappa non erano ancora stati intuiti.

Tutto ciò che sappiamo su quanto accadde prima del
5.000 A.C. è preistoria
*  *  *

La comparsa dei primi ominidi (circa due
milioni e mezzo di anni fa) all'8.000-5.000 a.C.
 (epoca in cui si iniziarono a forgiare iprimi metalli),
viene a sua volta tradizionalmente suddivisa
 nei tre periodi:
Paleolitico, Mesolitico e Neolitico 



Già in quella fase evolutiva  pare però che si fosse già al passaggio e all'effettuazione delle pratiche funerarie. Pare che nella fase iniziale dell'evoluzione della specie il seppellimento consisteva semplicemente nell'avvolgere il defunto con una pelle di animale. Doveva passare ancora del tempo nell'immaginare la tomba come un qualcosa di "costruito", in attesa che nascesse e si sviluppasse quella che, oggi, definiamo la civiltà egizia. 

E' con la quasi nascente civiltà egizia che inizieranno ad usarsi ceramiche con bordi neri che via via danno il via ad ulteriori oggetti sempre più raffinati e lavorati  di ossa di animali e poi in avorio (=ricavati dalle zanne e denti di animali come elefanti, trichechi e ippopotami). Da qui, da questi primi passi, ha inizio l'uso dei primi pettini, dei cucchiai, delle prime forme di gioielli e amuleti a forma di figura umana e animale.

Per poter parlare di inizio della Storia dell'uomo dovrà passare ancora del tempo, ma molto meno dei 120.000 anni prima di Cristo, il periodo che ci separa dall'inizio del Paleolitico (2,5 milioni di anni fa, per concludersi 10mila anni fa con i primi inizi dell'agricoltrura).

Nessun commento:

Posta un commento