Nelle chiese di tradizione cattolico-bizantina in questa domenica di luglio viene proclamato il brano del Vangelo di Matteo 5,14-19.
Nel contesto delle beatitudini, tutti coloro che nella nostra
società sono considerati “infelici” diventano “beati”. Nella nostra società occidentale è
beato il ricco, il potente,, l’onorato, qui chi più ha più conta. Nell’ottica delle
beatitudini tutto è capovolto.
Chi conosce il senso del Vangelo diventa -praticamente- luce del mondo,
principio della creazione. E chi è illuminato, a sua volta, fa luce agli altri.
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14 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, 15 né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
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