E' durata quasi fino all'alba di stamane la seduta consiliare con all'ordine del giorno argomenti che in parte possono essere classificati ordinaria vita politico-amministrativa (relazione del sindaco sulla attività amministrativa del 2020) ed in parte -dal punto di vista della minoranza consiliare soprattutto- come segno particolarmente negativo il ritorno in aula del Conto Consuntivo 2019, non per essere emendato magari in qualche parte, ma annullato (o revocato, a secondo dei punto di vista).
Sul blog valuteremo, ovviamente con occhio e sentimento proprio di chi scrive, alcuni passaggi e alcune prese di posizione che a noi sono sembrate espressive di stati d'animo e, perchè no?, di cultura umana e di sentimenti personali traslati in politica. A noi non interessa doverci essere meticolosità nella interpretazione; a guidarci è ciò che noi, in quanto persona, abbiamo avvertito, senza comunque voler fare tifo.
Siccome abbiamo preso appunti non sempre ordinatamente, diluiremo in più pagine le nostre impressioni.
^^^
Interrogazione sulla mancata presentazione da parte della Giunta della Relazione sull'operato 2020
Il primo punto ad essere affrontato è stata una interrogazione presentata dalla minoranza consiliare, firmata da due dei tre esponenti: Sergio Parrino e Anna Fucarino, circa la mancata presentazione dal Sindaco della Relazione sull'attività svolta nel 2020.
Ad illustrarla è stato Parrino che nel ricordare che -secondo regolamento- le risposte alle interrogazioni vanno -in quanto obbligo- date entro 30 giorni dalla presentazione, aggiunge che l'Amministrazione nella seduta corrente la sta esitando invece dopo due mesi. Nella circostanza egli vi legge una situazione abitudinaria. Il consigliere di minoranza ricorda ancora che l'attuale maggioranza consiliare dopo avere in passato sempre criticato la trascorsa Amministrazione, adesso che si ritrova alla guida dell'ente osa pure essa disattendere le regole.
Dopo avere ricordato che il Tuel. ed il regolamento del Consiglio Comunale vadano sempre rispettati, conclude che dal momento in cui ormai la "Relazione" è stata portata all'esame della corrente sessione consiliare perde la sua funzione.
Risposta del Sindaco
Secondo il Sindaco il consigliere Parrino cerca argomenti per criticare. Parrino in dieci anni di sindacatura ha presentato -continua il sindaco- solamente tre relazioni. Sempre secondo il Sindaco l'attuale compagine in tre anni ne ha presentate due; pertanto essa è in perfetta regola con la richiamata normativa. In ogni caso la previsione sui tempi per esitare le interrogazioni in Sicilia non è il tuel ma l'orel.
Replica del cons. Parrino
Il consigliere dice di avere ascoltato sorridendo. Il Regolamento comunale all'art. 22 -aggiunge- prevede che il Sindaco deve rispondere alle interrogazioni entro 30 giorni. Contraddice quindi l'asserzione del sindaco secondo cui il Testo Unico Enti Locali non ha piena valenza pure in Sicilia.
Il sindaco da quando è in carica ha reso solamente due relazioni e "la matematica non è un'opinione" e comunque egli in campagna elettorale sosteneva certi comportamenti e adesso che è in carica li disattende, non rendendo in tempo le "relazioni annuali". Si tratta di obblighi di legge.
=====================
Gli interessati possono ascoltare il confronto consiliare nella forma integrale, accedendo sul sito del Comune. Il Blog -per brani di sintesi periodici- proverà a dare il senso e l'andamento della lunghissima seduta. Provera' pertanto a sintetizzare il quadro della seduta.
Ove i protagonisti coinvolti non si ritrovassero nelle nostre descrizioni possono intervenire con le loro precisazioni. Noi le pubblicheremo.
(Segue)
Nessun commento:
Posta un commento