Leggi la prima parte di (Terra e vita)
Abbiamo avviato -sulle pagine del blog- i primi cenni sul periodo "neolitico" del nostro pianeta all'inizio di giugno e col ritmo di una pagina al mese contiamo di riuscire ad immaginare e capire come i nostri lontani antenati -da predatori che vivevano nelle caverne naturali solamente 12mila anni prima di Cristo, nel neolitico- sino ai nostri giorni, con la nostra o le successive generazioni, grazie a piccole navicelle spaziali sono in condizione di spingersi sulla Luna, il satellite della patria Terra, e addirittura si accingono sin da adesso ad esplorare gli altri satelliti naturali del sistema solare.
La Preistoria ricostruita dagli scienziati, dagli archeologi e dalle tante figure impegnate a capire chi è l'uomo, non è un disconoscimento a quanto le religioni monoteiste, in particolare, diffondono. Si tratta infatti di piani diversi di approfondimenti (culturali, spirituali e persino materiali) per capire origine, percorso e meta della presenza dell'uomo sulla Terra.
LA PREISTORIA
Per gli studiosi parlare di preistoria significa ciò che in linea di larga massima può essere accaduto, ad opera degli antenati dell'uomo, sin da prima dall'invenzione della scrittura e prima del sorgere delle prime comunità umane, gli Stati.
Praticamente solamente da cinquemila anni in quà possiamo parlare di Storia; quanto accaduto prima, dalla comparsa all'interno della famiglia degli "ominidi" del prino "Homo" fino all'invenzione della scrittura (5mila anni fa), non si tratta di storia ma di preistoria, ricostruzione e frutto dello sviluppo scientifico, e sostengono gli scienziati, capace di proiettarsi fino ad un massimo di tremilioni di anni fa.
Lo schema che la scienza ci offre per aiutarci a capire possiamo svilupparlo su due paragoni:
1) Se rappresentassimo i duemilioni e mezzo di anni trascorsi dalla comparsa dell'Homo abilis fino ad adesso (inizio del terzo millennio d.C.) su una lineas di km. 5 di lunghezza, ogni anno corrisponderebbe a millimetri 2. I cinquemila anni di cui disponiamo della scrittura (periodo della Storia) occuperebbero solamente metri 10. I duemila anni di Storia cristiana occuperebbero solamente 4 metri e l'evento dalla scoperta dell'America occuperebbe solamente un metro dal punto finale di quei 5 chilometri.
2) Se paragonassimo -ancora- la durata totale della comparsa dell'umanità ad un giorno di 24 ore avremo che l'Homo abilis nasce a mezzanotte ed un secondo, ogni secolo corrisponderebbe a tre secondi e 456 millesimi di secondo. L'invenzione della scrittura e la nascita dei primi stati (p.e. persiami, egizi...) si posizionerebbe a meno di tre minuti prima di mezzanotte e la scoperta dell'America sarebbe avvenuta appena 17 secondi prima della mezzanotte.
Questa carrellata rievoca il detto biblico: cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
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