Durante il recente dibattito consiliare sulla vicenda politica locale dell'ultimo anno, oggetto della relazione annuale, di cui abbiamo riportato sul blog stralci dei singoli interventi, si è fatto fra altre problematiche riferimento alle "vie del vino".
Di cosa si tratta?
Una strada del vino si sostanzia in un percorso sul territorio, generalmente pubblicizzato con appositi cartelloni situati lungo le nostre strade provinciali, lungo il cui percorso si punta a valorizzare siti naturalistici, culturali, storici e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte alle visite del pubblico.
Contessa Entellina ricade nella Strada del vino "Terre Sicane" ed è previsto un itinerario a sistema per conoscere, o meglio far conoscere, -appunto- il territorio dei comuni di Contessa Entellina, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Sciacca. L'area è circoscritta e tende a presentarsi in larga massima omogenea, pur insistendo Contessa in provincia di Palermo rispetto alle altre realtà, tutte dell'agrigentino.
Nel progetto della conoscenza e di attrazione dei territori rientrano i siti archeologici di Adranone ed Entella, le terme di Acquapia di Montevago, le spiagge di Sciacca e Menfi, e – ovviamente – le aziende vinicole e le colline dedicate a vigna.
Potrebbe sembrare che si tratti aree connesse a distretti burocratizzati. In realtà sono realtà che vivono sulla passione che le famiglie di produttori si tramandano, coltivando amorevolmente il rapporto tra cantina e vigneto, tra produttore ed il “frutto” della vite.
Il consumatore che arriva nella cantina non limita la curiosità alla degustazione del vino ma scopre attraverso l'accoglienza e la realtà circostante la storia e la cultura del territorio.
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