Il 12 Marzo 1939 in Vaticano si insedia (cerimonia di incoronazione) Eugenio Maria Giuseppe Pacelli, designato 260 papa della Chiesa Romana Cattolica.
Papa Benedetto XV lo nominò Nunzio Apostolico in Bavaria nel 1917 e nella Repubblica di Weimar in Germania nel 1920. Papa Pio XI lo nominò Cardinale alla fine del 1929. Divenne Segretario di Stato, carica che ricoprì dal 1930 al 1938.
In questi anni la Santa Sede negoziò diversi concordati in molti stati europei per il sostegno di iniziative cattoliche. Nel 1933 firmò a Roma un concordato anche con la Germania nazista, guidata dal Cancelliere Adolf Hitler.
Il fatto farà discutere a lungo per il riconoscimento internazionale che fu attribuito al regime nazista. Anche se i rapporti tra chiesa e nazismo non furono sempre tranquilli: nel 1937 la chiesa condannerà pubblicamente l'ideologia nazista con l'enciclica Mit Brennender Sorge di Papa Pio XI.
Papa Pacelli verrà a lungo criticato, ed ancora ai nostri giorni è criticato, per non aver preso posizione chiara contro l'Olocausto nazista, anche se durante il conflitto -va detto- la Chiesa proteggerà le vittime delle persecuzioni razziali, in particolare gli ebrei.
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