Nei paesi del meridione d'Italia da sempre i funerali sono stati circostanze in cui l'intera comunità si ritrova accanto ai parenti del deceduto, partecipa in Chiesa al rito funebre e spesso accompagna la bara -con i parenti che le stanno appresso- fino al Cimitero.
Con la pandemia che ai nostri giorni miete vittime in più parti del mondo non è più così. I funerali si svolgono senza la celebrazione del rito in chiesa e le esequie si tengono solo al cimitero, per di più con la sola presenza di pochi familiari e del sacerdote.
Cosa possono fare gli amici, i colleghi, i compaesani del deceduto?
1) unirsi al dolore della famiglia con una telefonata, con un messaggio,
2) pregare, se credenti,
3) postare un pensiero di partecipazione sui social, se lo ritengono.
Pare che in alcune realtà dove in passato si segnalava la morte di un fedele con il suono delle campane, situazione che permane ed avviene a Contessa Entellina, adesso si rende partecipe la gente mediante il sito parrocchiale.
Per quanto ci riguarda il messaggio delle campane che suonano in un tempo come quello attuale di silenzio, lontananza, solitudine estrema e morte resta un messaggio di fraternità nel dolore e di speranza condivisa, sempre che si sia credenti.
Queste righe sono scritte dopo che nella mattinata di oggi abbiamo appreso che due persone, due conoscenti sono andate via.
Durante il periodo della attuale quarantena imposta dalle Autorità per contenere il diffondersi del coronavirus, a Contessa, sono andati via sette concittadini.
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