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sabato 14 marzo 2020

Coronavirus. Ciò che leggiamo, ciò che non comprendiamo e che proviamo a comprendere

La Spagna si è ritrovata nel giro di una settimana a superare i 4.300 contagi, la Francia 3.600, la Germania 3.300

In Italia il quadro dei contaggi è il seguente:


Sole 24Ore

Coronavirus: 

Ue lancia fondo da 25 miliardi. 

Austria e Slovenia chiudono frontiere con Italia. 

Macron: un errore

● Il 10 marzo 2020, il coronavirus colpisce oltre 100 Paesi nel mondo: i morti sono 4mila, i contagi 111mila

 Negli Usa in quarantena deputato che venerdì era con il presidente Trump

 Commissario Ue Breton: le banche sostengano le Pmi in emergenza. Risorse prevista dall’Italia non peseranno su vincoli fiscali

 Cina quasi fuori dall’incubo epidemia: numero di casi ai minimi

 Nello Stato di New York il maggior numero di casi negli Usa

 Francia, il bilancio sale a 1.784 casi e 33 morti

 Anche EasyJet sospende i voli da e per l’Italia. Il nostro Paese senza più collegamenti con il Regno Unito

 Dombrovskis, «misure audaci» prese dall’Italia, pronto a sostenerle «in ogni modo»

 La Bild cita Angela Merkel: «Si infetterà fra il 60 e il 70% della popolazione»

 Air France ferma i voli da e per l'Italia dal 14 marzo al 3 aprile

 Oltre mille i morti fuori dalla Cina

 Aumenta la diffusione in Germania: in un giorno 200 nuovi positivi

 EasyJet allunga lo stop dei voli da e per l’Italia fino al 3 aprile






































Corriere della Sera
Come regge il sistema sanitario?
FRANCIA è la preoccupazione più grande. A Parigi in preparazione tende per allestire nuovi reparti dove curare i casi più gravi. L’indicazione è ricoverare solo le persone con i sintomi più seri, e tutte le misure vengono decise con l’intento di distribuire la crisi nel tempo.

GERMANIA La situazione degli ospedali varia a seconda dei Land. Quelli delle regioni meno colpite ancora reggono più o meno bene lo stress. Sul modello di quanto ha fatto a Berlino la Charitè, il più grande policlinico d’Europa, vengono erette tende all’esterno degli edifici principali per eseguire i test in condizioni di sicurezza. Critica è invece la situazione del sistema sanitario nel Nord Reno Vestfalia, dove il personale medico e paramedico da ieri non osserva più il severo (e assurdo per alcuni) protocollo del Koch Institut, che prevede la quarantena per ogni dottore o infermiere che entra in contatto con un malato di Covid-19: vista la situazione, il personale non sarebbe più sufficiente a gestire l’emergenza. Ci sono diversi casi di medici e paramedici contagiati: uno proprio ad Aachen, dove adesso l’intera struttura nella quale operava (45 persone) rischia di esser messa in quarantena, senza possibilità di sostituzione.

REGNO UNITO Sono 30 gli ospedali del Regno Unito designati centri per il Coronavirus. In tutti gli ospedali sono state istituite unità di isolamento per la diagnosi di pazienti che presentano sintomi (non per la cura). Il governo ha chiesto a chi ha sintomi di non recarsi al pronto soccorso o dal medico e di procedere con una diagnosi telefonica e seguire le indicazioni su dove recarsi (chiamando il numero verde dell’NHS, 111).

SPAGNA Quasi duecento medici internisti sono stati messi in quarantena a titolo precauzionale, da tre giorni, nei Paesi Baschi, in Andalusia e nella regione di Madrid, per essere stati in contatto con pazienti o con i 13 colleghi risultati positivi. La comunità più colpita è quella basca, con un centinaio di medici isolati e altrettanti sotto osservazione.

BELGIO Silenzio, ma i casi dichiarati sono pochi.

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