Tempo del Coronavirus
Arrivare al supermercato, almeno in alcuni marchi, e vedersi puntare il termoscanner.
Si tratta di uno strumento per misurare la temperatura corporea dei clienti che vanno a fare la spesa. Le guardie giurate dotate di questi apparecchi prima di far entrare la clientela lo puntano per pochi secondi sul volto delle persone per essere certi che gli avventori non abbiano la febbre, uno dei sintomi del coronavirus.
Si tratta di uno strumento per misurare la temperatura corporea dei clienti che vanno a fare la spesa. Le guardie giurate dotate di questi apparecchi prima di far entrare la clientela lo puntano per pochi secondi sul volto delle persone per essere certi che gli avventori non abbiano la febbre, uno dei sintomi del coronavirus.
Chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi non potrà entrare all'interno del supermercato.
Come navigano le imprese ?
Vigono attualmente alcuni rimedi:
--sgravi sull’affitto dei negozi.
--i distacchi di utenze sono congelati (fino al 3 aprile) per chi non ha pagato le bollette.
Non mancano serie difficolta per i comparti produttivi obbligati a fermarsi:
--Le imprese, chiuse per decreto, annaspano e rischiano di non pagare i fornitori e di non versare i contributi ai dipendenti.
Lo Stato (in accordo con le categorie economiche) mette a disposizione delle imprese alcuni rimedi:
() Nel decreto definito “Cura Italia” del 17 marzo 2020 si prevede un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione (l'affitto) di marzo per gli immobili di categoria catastale C/1 (edifici a destinazione commerciale).
() Per quanto riguarda le bollette. l’Autorità per l’energia è intervenuta allungando da 120 a 180 giorni il termine per le conciliazioni dei contenziosi e prevedendo che sospensioni e distacchi siano “congelati” fino al 3 aprile.
() I settori turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse sono dispensati fino al 31 maggio da versamenti delle ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria. Sono sospesi i termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni.
() Stop anche alla ritenuta d’acconto sulle fatture di marzo e aprile per professionisti senza dipendenti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro.
() Fino al 31 maggio l’Agenzia delle Entrate sospende i termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, accertamento, di riscossione e di contenzioso. Sospesi (sempre fino al 31 maggio) anche i termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio di nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi.
() Le imprese per gli interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro godono di incentivi attraverso la concessione di un credito d’imposta e contributi attraverso la costituzione di un fondo Inail.
() E' estesa la deducibilità delle donazioni con causale Covid-19.
() Il decreto introduce 3 obblighi, perchè si possa fruire della moratoria : 1) vieta alle banche di chiedere la restituzione in blocco dei prestiti non rateali con scadenza precedente al 30 settembre; 2) sospende fino al 30 settembre mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale (con facoltà di sospendere sia la quota capitale che quella interessi) invitando le banche a rimodulare il piano di ammortamento già da aprile; 3) vieta alle banche di ritirare, in tutto o in parte, fidi e prestiti accordati al 17 marzo (data di emissione del decreto) costringendo così il titolare a pagare.
Possono accedere ai nuovi strumenti concordato fra banche ed imprese solo le aziende che negli ultimi 24 mesi non hanno ricontrattato la propria posizione con la banca e che non hanno rate scadute da più di 90 giorni. Il cliente fa domanda e la banca apre un'istruttoria per verificare se ha i requisiti. Poi può concedere una o nessuna delle seguenti opzioni: 1) sospensione della quota capitale per una durata massima di 12 mesi per finanziamenti chirografi (garantiti dalla sola firma) e/o ipotecari, comprese cambiali agrarie e leasing finanziario; 2) allungamento della scadenza di finanziamenti a medio-lungo termine fino al 100% della durata residua; di quelli a breve termine fino a 270 giorni; del credito agrario di conduzione fino a 120 giorni.
Oltre alle moratorie, la banca può proporre soluzioni per la liquidità, differenziate per durata, che possono essere assistite da garanzie dei vari Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi) fino all’80%: strumenti di garanzia di cui ogni associazione intermediaria (Cna, Confesercenti etc) dispone.
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