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giovedì 19 marzo 2020

Stare in casa. E' il messaggio ininterrotto dei politici; sono i media, gli specialisti ed i tecnici a convincere

Gli Ospedali nel Medio Evo
Con l'espressione "Ospedale" si intendeva un luogo destinato ad offrire semplicemente ospitalità a chi ne avesse bisogno (domus ospitalis) . Non era assolutamente un luogo di cura degli ammalati e per molti secoli tale rimase cioè un luogo di generica assistenza e ricovero, scarsamente o per nulla "medicalizzato".

Nel Medio Evo, appena pochi decenni prima che arrivassero gli arbrëshe in Sicilia ed altri in Italia meridionale le funzioni di un ospedale erano quelle di accogliere i pellegrini. Allo stesso modo delle locande, delle poste dei cavalli, dei mulini gli "ospedali" di allora si trovavano lungo le strade (trazzere regie) che portavano verso grandi mete di pellegrinaggio, ma anche verso importanti porti marittimi.

Nei grossi centri vi erano "ospedali" ma generalmente li si insediava fuori dalle mura cittadine. Questo modo di intendere e di trattare gli "ospedali" era arrivato al Medio Evo quale eredità della lontana antichità romana e forse anche greca quando l'ospedale era annesso ad un santuario e l'ammalato vi riceveva più che delle cure dei consigli. Col Cristianesimo arrivarono i precetti di "soccorrere" gli ammalati e di dare conforto ai pellegrini.
Col Concilio di Nicea (anno 325) fu imposto ai Vescovi di edificare luoghi di ospitalità per pellegrini e bisognosi. Col passare dei secoli presso questi siti che affiancavano o comunque non distavano dalle grandi "trazzere Regie" iniziarono a sorgere quelli che in seguito furono i monasteri.
Per secoli l'ospitalità rimase esclusivamente sotto l'egida ecclesiastica. Il priore ne era ritenuto responsabile e rispondeva alle gerarchie ecclesiastice; il personale era quasi esclusivamente composto da monaci e/o monache.

La secolarizzazione degli ospedali cominciò nel Nord Europa nel XVI secolo, in parallelo alla Riforma protestante. Nell'Europa cattolica il controllo ecclesiastico in parallelo ad una nuova e maggiore efficienza ed efficacia fino al XIX secolo, quando con la politica degli stati liberali e laici iniziò la pubblicizzazione delle strutture sanitarie. 
Il Servizio Sanitario Nazionale in Italia è evento recentissimo, con la legge 23 dicembre 1978, n. 833, negli anni del Centro-Sinistra, quello della prima stagione delle riforme. E' grazie a questo Sistema che oggi tutti i cittadini sono -dal punto di vista sanitario- coperti nei momenti di grave difficoltà come quelli che stiamo attraversando in questi giorni.
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Si pensi che il sistema sanitario Usa è privato e molti americani rinunciano all'assistenza sanitaria perché sono preoccupati di non potersela permettere. 
I costi negli Stati Uniti di un tampone per sapere se un paziente è a rischio di coronavirus sono molto variabili e comunque esorbitanti. Secondo MarketWatch (Istituto di ricerche economiche) possono oscillare tra i 1.000 e i 4.000 dollari, a seconda dei casi.

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