Il Viminale (Ministero degli Interni) eroga da subito l'anticipo del 66% di quanto previsto ai Comuni per il Fondo di solidarietà comunale.
La cifra complessiva è 4,3 miliardi di anticipo rispetto alla scadenza prevista per maggio.
Il presidente del Consiglio, già due giorni fa, ha precisato: ""Abbiamo superato 10mila vittime, è un numero che ci colpisce. Si allarga la ferita nella nostra comunità nazionale, per questo permettetemi di esprimere vicinanza alle famiglie dei familiari". ...
"Lo Stato c'è", continua Conte, "abbiamo lavorato oggi con il ministro Gualtieri a un provvedimento di grande impatto. Coinvolgiamo i sindaci che sono le prime sentinelle sulle esigenze dei cittadini. Abbiamo appena firmato un Dpcm che dispone la possibilità di usufruire, in anticipo rispetto a fine maggio, di 4,3 miliardi del fondo di solidarietà nazionale" spiega il premier, annunciando che a questi fondi si aggiungono altri 400 milioni (di cui riferiamo in altra pagina del Blog).
"Vi chiedo di comprendere il nostro sforzo. La macchina dello Stato richiede procedimenti complessi, stiamo facendo l'impossibile".
I 4,3 miliardi non sono soldi in più per la finalità untile al critico tempo del coronavirus. Si tratta di semplice "anticipazione" dei fondi ordinari che annualmente transitano dal Bilancio dello Stato a quelli dei singoli Comuni.
Invece di arrivare a fine maggio -come dovrebbe avvenire- arriveranno in questi giorni.
Cosa diversa sono i 400milioni della Protezione Civile, di cui trattiamo in altra pagina del blog.
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