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sabato 29 febbraio 2020

Sostegno all'economia. Le misure del nuovo decreto legge

Il Consiglio dei Ministri con decreto-legge ha disposto le misure urgenti a sostegno dell’economia nelle zone colpite dal Coronavirus. 
In sintesi:
Turismo. Prevista la sospensione dei versamenti di ritenute fiscali Irpef e contributi previdenziali Inps per il settore turistico e alberghiero in tutta Italia. Previsti anche voucher per consentire alle agenzie turistiche di rimborsare le disdette sia di alberghi che di voli aerei.
Bollette.  Sospensione per le zone rosse (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’) delle bollette e possibile rateizzazione di acqua, luce, gas e dei rifiuti fino al 30 aprile. Stop fino al 30 aprile anche dei versamenti dei premi, e delle relative rate di premio, per l’assicurazione Rc auto. Saranno prorogate fino al 30 giugno le tessere sanitarie in scadenza. 
Imprese. Il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese viene rifinanziato per 50 milioni nel 2020 per far fronte ai maggiori oneri dovuti al sostegno delle piccole imprese colpite dal virus. Sospeso per un anno il pagamento da parte delle imprese delle rate di mutui agevolati concessi dalle strutture Invitalia. Prevista l’estensione del regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini IVA e imposte redditi) alle donazioni di altre merci (vestiario, computer ecc.).
Lavoratori:
  • Cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati (il ricorso alla cassa integrazione è esteso ai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale – FIS);
  • Possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria;
  • Cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati, che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi;
  • Indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi (compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria – AGO) domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
  • L’estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi
  • Misure volte ad agevolare il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche
  • Il mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di malattia con ricovero ospedaliero o assenza per malattia dovuta al COVID-19, ivi compresi i periodi di quarantena
Scuola e Università
  • La possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo a causa dell’ordinanza del Ministro dell’università e della ricerca del 24 febbraio, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale;
  • La conservazione della validità dell’anno scolastico, anche qualora gli istituti non possano effettuare i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa a seguito delle misure di contenimento;
Commercio. Previsto  l’incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici.

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