Fanfani è stato un politico, economista, storico e accademico italiano. È stato tre volte presidente del Senato e cinque volte presidente del Consiglio dei ministri fra il 1954 e il 1987 quando, all'età di 79 anni e 6 mesi, divenne il più anziano Capo del Governo della Repubblica Italiana, due volte segretario della Democrazia Cristiana e anche presidente del partito, Ministro degli affari esteri, dell'interno e del bilancio e della programmazione economica. Dal 1972 fu senatore a vita. |
(dalla rivista Limes) TRA IL 1965 E IL 1968 LA DIPLOMAZIA ITALIANA, guidata dal ministro degli Esteri Amintore Fanfani, svolge alcune iniziative di mediazione per la pace in Vietnam, il cui scopo è cercare di aiutare gli Stati Uniti a uscire dal ginepraio vietnamita.
Il Fanfani ministro degli Esteri tra il 1965 e il 1968 non è più il politico della fine degli anni Cinquanta, dell’amicizia col presidente dell’Eni Enrico Mattei, del filoarabismo e della tiepidezza verso il Patto Atlantico. È un Fanfani più accorto e meditato, negoziatore fine ed equilibrato, seriamente allarmato, come altri leader europei, per l’ossessivo coinvolgimento americano in Vietnam e per il rischio che esso faceva correre al sistema di sicurezza atlantico; al punto che depositi d’armi, munizioni ed equipaggiamenti della Nato erano depauperati di nascosto dagli americani per evitare di chiedere finanziamenti al Congresso, con una pratica poi descritta come fight now, pay later.
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