500 anni ! Contessa è vecchia ?
Una settimana fa, nell'Aula Consiliare di
Contessa Entellina si è svolta una seduta monotematica consistente
nella relazione, redatta ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 7 del 26
agosto 1992, nel testo vigente come risulta dalla modifica introdotta dall’art.
127, comma 22 della L.R. n. 17 del 28 dicembre 2004, riguardante lo stato di
attuazione del programma ed, in generale dell’attività svolta dal Sindaco e dalla
sua Amministrazione dall'insediamento (giugno 2018) ai nostri giorni.
Premesso che i lavori consiliari non
possono seguirsi da parte dei cittadini da casa a causa della inadeguata ripresa e trasmissione video in streaming, ci atteniamo a quanto abbiamo appreso per le vie
brevi. E subito evidenziamo la nostra personale sensazione: "finora ci si è impegnati ed è stata profusa attenzione più sull'ordinaria amministrazione
che alla straordinaria".
Convincimento di chi scrive è che coloro che vanno a
gestire qualsiasi ente e/o organismo devono puntare più alla
"straordinaria" conduzione che all'ordinaria; quest'ultima infatti
riesce a procedere da sola per via burocratica senza alcun merito del
"politico" che istituzionalmente deve -invece- possedere creatività ed
inventiva, specialmente in una realtà, come la nostra, di accelerato spopolamento.
Convincimento del Blog è che se non si punta a bloccare la fuga dei giovani il nostro piccolo Ente non avrà più motivo di sussistere e che non tarderà nei prossimi anni una "riforma" che abolirà i piccoli enti locali, privi di missione.
In Europa sono tanti i Paesi che hanno - legislativamente- cancellato la personalità giuridica e politico/amministrativa delle realtà comunitarie ridotte.
I numerosi enti locali siciliani (minuscoli) vivono dell'eredità ricevuta nel contesto contadino. Quel contesto è scomparso e con esso rischiano di sparire gli "enti" che li rappresentavano.
La Storia passata, da sola, non è salvifica.
Apprezzabile è sicuramente
l'individuazione nelle risorse del PSR per la gestione boschive. Ma è poco!
Sappiamo tutti come le risorse UE messe a
disposizione della Regione Sicilia tornino -in grande misura- a Bruxelles
per la mancata progettazione di questa ed anche per il mancato uso
dei fondi.
Bene quindi questa, che vogliamo considerare, come prima iniziativa di utilizzo dei finanziamenti europei, iniziativa che deve costituire abitudine.
Pare che sia stata sottoscritta una intesa del Comune
con l'Ordine degli Agronomi. Ci piacerebbe che servisse -anche- a formare
coscienze civiche finalizzate ad evitare scempi di eucalipti e di altri genere di piante
arboree sempreverdi, come inspiegabilmente avvenuto nel tardo autunno (inverno
?) 2018 nelle aree adiacenti all'abitato.
Apprezzabile, a quanto
si è potuto capire, l'iniziativa di recupero dell'edilizia di Via
Barbato/Fuisa, come pure l'impegno su Palestra e Sala Rai.
Apprezzabile, anche se insufficiente, per la
promozione del territorio (prodotti, identità etc.). Insufficiente anche perchè
lo stato della viabilità esterna rende sterile ogni "vera
promozione".
Che altro scrivere ?
Che il blog elogerà sempre e solamente le iniziative di natura politica tese allo sviluppo e al contrasto dello spopolamento.
Il suggerimento che sentiamo di rivolgere è "meno ordinaria amministrazione e più creatività per gli investimenti, che devono riuscire a stimolare l'inventiva produttivo/imprenditoriale locale".
Il sogno ?
La grande strada che inverta la tendenza discendente da realizzare non procede con le festicciole, ma utilizzando creatività nuova e avvalendosi della "politica", quella vera.
"La grande strada -diceva Dostoevskij- è qualcosa che sembra non avere fine; assomiglia a un sogno, è la nostalgia dell'infinito".
Il sogno ?
La grande strada che inverta la tendenza discendente da realizzare non procede con le festicciole, ma utilizzando creatività nuova e avvalendosi della "politica", quella vera.
"La grande strada -diceva Dostoevskij- è qualcosa che sembra non avere fine; assomiglia a un sogno, è la nostalgia dell'infinito".
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