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venerdì 14 febbraio 2020

14 Febbraiio

Il 14 Febbrio 1349 a Strasburgo vengono uccisi 2000 ebrei sospetti di diffondere la Peste Nera. Pregiudizio agitato per far traguardare alle popolazioni gli affanni e le difficoltà della politica del tempo.
In quel 14 febbraio 1349, festa di San Valentino, si diede il via alla "caccia all'ebreo" (passato alla storia come il pogrom di Strasburgo). Coloro che riuscirono a sfuggire ai primi massacri vennero raggruppati e condannati alla morte sul rogo.


I turbinosi tempi delle persecuzioni
razziali contro gli ebrei avvenuti
fino a tempi recenti
Odio spesso coltivato dalle religioni
Quattromila anni di storia ebraica, da Abramo ai giorni nostri quasi sempre svolti  nelle terre di esilio e quindi in condizioni di vita totalmente diverse da paese a paese. È la storia di un popolo che, "disperso" (diaspora) tra gli altri popoli per quasi venti secoli, resta tuttavia unito da una comune fede e dal tramandarsi, di generazione in generazione, delle stesse antiche tradizioni. 

La vicenda Cristiana fino a non molti decenni fa, tradendo sia la propria origine che lo spirito che dovrebbe animarla, è stata per secoli animata da spirito antiebraico. Papi e semplici battezzati, nulla hanno fatto nel tempo per fermare l'odio antiebraico.  Ancor meno hanno fatto gli islamici.

Ai nostri giorni, la Politica per prima e le chiese dopo, riconoscendo lo Stato di Israele, hanno preso atto soprattutto della follia nazista che fra i suoi propositi aveva lo sterminio complessivo di quel popolo.
La Chiesa e le chiese cristiane da pochi decenni hanno finalmente riconsiderato i millenni di loro sbandamento rispetto ai troppi  secoli  di odio coltivato - lasciato coltivare- rispetto a quel popolo.

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