Mosca.

 Non si può vivere così! 

Il mondo ha bisogno di uomini di buona volontà 

 Notizia orribile quella comunicata ieri sera da tutti i tg. Tutti trasmettevano, non tanto la notizia di una irruzione terroristica all’interno di un teatro, di una istituzione culturale, bensì la sensazione che quell’incendio potesse rappresentare qualcosa di ancora più terribile potenzialmente pronta ad  accadere. 

 La guerra in Ucraina nelle coscienze del pianeta, seppure ad alto rischio di dilagare in qualcosa di peggio, l’abbiamo in qualche modo inserita nelle coscienze seppure vigilanti nell’ordinarietà della vita quotidiana, ma le immagini tv di ieri sera che mostravano una nota istituzione teatrale in fiamme, con decine di morti, ci hanno fatto temere di essere sul baratro di un nuovo conflitto globale. 

 Adesso si ipotizza, stando a quanto apprendiamo dai media, una pista Jadista. Di certo se dei veri uomini di Stato non spuntano fra i tanti improvvisatori che i tg ci mostrano in continuazione, il mondo corre … rischi.

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Aggiornamenti su quanto accaduto ieri sera a Mosca:

almeno 60 persone (ma il bilancio pare sia già di 82 morti secondo i media russi) sono state uccise e altre 145 sono rimaste ferite nel corso di un attentato avvenuto al Crocus City Hall, una sala da concerto vicino a Mosca.

Gli attentatori - almeno 5 - hanno agito a volto coperto, con armi pesanti e dimostrando una preparazione militare.