I giornali di questi giorni parlano di Maximilian Andronikov (dai suoi definito Cesar), sarebbe il vicecomandante della legione Russia Libera, una organizzazione partigiana che conduce incursioni dal territorio ucraino in quello russo. Da una intervista rilasciata al Corriere della Sera sappiamo:
1) Ha vissuto a San Pietroburgo ed è laureato in pedagogia, è stato fisioterapista ed è padre di 4 figli.
2) Si definisce democratico e sostenitore della libertà. Non è mai stato uomo sovietico, bensì -sottolinea- russo e cristiano ed, ancora, oppositore del regime di Putin.
La legione è composta da russi anti-Putin provenienti da militari dell’esercito russo, decisi di passare dalla parte ucraina in ottica e funzione anti-Putin.
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