Leggere il mondo
secondo gli spunti dell’interessante opera delle Garzantine “Simbolismo “
Parliamo ai nostri giorni di cultura, e tanti la intendono nel saper parlare in italiano, nell’avere modi buoni nel relazionarsi e altri ancora in tantissimi modi di essere, e persino di apparire.
Ci proponiamo di tornare tantissime altre volte sulle pagine del blog per sviscerare l’infinito mondo e realtà della cultura. Un approccio che ci piace per intanto di affrontare, e’ quello della simbologia, vera chiave per intendere in seguito il mondo della spiritualità.
Simbolo e’ l’anello nuziale che in tanti portano al dito, come lo è la croce che in questa settimana “santa” la Chiesa propone alla riflessione come strumento di sofferenza, e -ancora- simbolo e’ il tricolore che raccoglie in sé storia e cultura della nazione Italia.
Simboli ancora sono il semaforo che regola il traffico nelle città, indicando via libera o meno nel caos del traffico cittadino, e simbolo era l’abito nero da lutto che in passato veniva indossato dai familiari che perdevano un congiunto.
Pure i concetti verbali che ciascuno di noi intende trasmettere agli altri sono “simboli”. E non sempre riusciamo a formularli correttamente per trasmettere figure-simbolo oggettivamente interpretabili dagli interlocutori. Per chiudere questa pagina pure le figure storiche del passato sono simboli di specifiche realtà. Se ci riferiamo a Giuseppe Mazzini interpretiamo una figura sicuramente non vicina alla visione della società’ governata dai Savoia. Se richiamiamo la figura di Cavour stiamo evocando un sistema di governo avvenuto nel contesto monarchico dei Savoia.
Su questo mondo del simbolismo ci proponiamo nel tempo a venire di evidenziare aspetti sociali, spirituali e di vita ordinari degli uomini del ventunesimo secolo.
Nessun commento:
Posta un commento