secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono per genocidi «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, religioso.
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Il termine genocidio (composto del greco genos «stirpe» col suffisso latino -cidio «uccisione») fu coniato dall’avvocato e giurista polacco Raphael Lemkin nel 1944 e usato durante il Processo di Norimberga. Indica l’azione metodica, compiuta da singoli o da Stati, mirante alla distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso.
La Corte internazionale di Giustizia lo scorso 9 febbraio ha esortato Israele «a evitare un genocidio a Gaza» durante le operazioni in corso in risposta alla strage di Hamas del 7 ottobre.
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