Bastava la carta di identità per presentarsi un pò ovunque, soprattutto negli uffici pubblici, per rivendicare un diritto, un servizio, un riconoscimento. Così funzionava la Pubblica Amministrazione fino all'inizio del XXI secolo.
Oggi persino la Pubblica Amministrazione ha intrpreso la strada pratica, ossia ha adottato gli strumenti digitali per riconoscere ed erogare i servizi che sono suoi propri.
Non tutti abbiamo ancora preso piena consapevolezza di questa svolta storica.
Lo SPID
Il passaggio fondamentale lo stiamo rilevando, in Italia, da pochi anni in qua da quando siamo stati investiti dall'uso dello Spid per gli adempimenti "burocratici". SPID sta per Sistema pubblico di identità digitale. Ormai tutte le Amministrazioni Pubbliche, dai Comuni ai Ministeri devono avvalersi della rapidità di cui lo Spid vorrebbe essere espressione. I certificati dell'Anagrafe comunale, il pagamento delle Imposte o delle multe passato, assieme a molti altri servizi attraverso l'identità digitale. Il nuovo sistema prevede che coloro che hanno difficoltà nell'uso di questa tecnologia possano avvalersi di un delegato.
Il passaggio dalla burocrazia alla realtà digitale esige inevitabilmente una transizione culturale, un cambio di visione.
Sul blog ci stiamo proponendo di come utilizzare al meglio la funzione dello Spid.
Teniamo presente che lo Spid consente pure l'accesso ai "servizi pubblici" in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, e non è poco per i tanti pensionati meridionali che hanno trascorso la loro vita lavorativa in Germania, Belgio, Francia etc.
(Segue)
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