Capacità energetica nel mondo nel 2021 (in megawatt)
Corea del Sud 256
Francia 212
Regno Unito 22
Glossario con cui dovremo sempre più familiarizzare
Elettricità: fenomeno dovuto a dissociazione di particelle atomiche che assumono cariche elettriche opposte.
Corrente (elettrica): trasferimento o scorrimento di cariche elettriche in un corpo 6 conduttore, esprimibile con l’unità di misura ampère (A).
Generatore (elettrico): macchina paragonabile ad una pompa in grado di far scorrere cariche elettriche in un conduttore.
Tensione (elettrica): differenza di potenziale elettrico all’uscita di un generatore, espressa con l’unità di misura volt (V); è paragonabile alla pressione generata da una pompa.
Potenza (elettrica): lavoro o energia elettrica nell’unità di tempo (ottenibile dal prodotto di tensione e corrente), la cui unità di misura è il watt (W).
Energia (elettrica): é la quantità di lavoro elettrico fornito da un generatore, corrispondente alla potenza sviluppata nel tempo; è espressa in wattora (Wh) o suoi multipli: - chilowattora (kWh = W×10³) - megawattora (MWh = W×106 ) - gigawattora (GWh = W×109 ) - terawattora (TWh = W×10¹²).
Potenza efficiente o installata: tralasciando le sottili distinzioni tra i due termini, è il valore di potenza nominale globale dei generatori installati in un sistema produttivo di elettricità, grosso modo corrispondente alla potenza massima producibile.
Potenza richiesta: è il valore di potenza utilizzata in un dato istante dal sistema di utenze.
Energia richiesta: è il valore dell’energia richiesta e utilizzata in un determinato periodo di tempo.
Rendimento: il rendimento di una trasformazione energetica è espresso dal rapporto percentuale tra energia ottenuta ed energia primaria fornita.
Corrente continua: corrente unidirezionale prodotta da un generatore a polarità costanti.
Corrente alternata: corrente prodotta da un generatore con alternanza di polarità positive e negative nel tempo, in modo sinusoidale e con frequenza costante.
Bassa - media - alta tensione: sono generalmente considerati a bassa tensione gli impianti funzionanti a valori di tensione inferiori a 1000 V, a media tensione quelli con valori compresi fra 1000 V e 35 kV, ad alta tensione quelli con valori compresi tra 35 e 220 kV, ad altissima tensione quelli superiori a 220 kV
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