Il capomafia trapanese, numero uno dei ricercati, preso dopo 30 anni di latitanza. Gli applausi dei palermitani accorsi sul luogo della cattura e i ringraziamenti ai carabinieri dopo il blitz.
Alle 9,35, il boss Matteo Messina Denaro è stato portato via dalla clinica La Maddalena nel furgone dei carabinieri, scortato da alcune gazzelle, fra gli applausi dei palermitani arrivati.
«Bravi, bravi!» sono state le urla di incoraggiamento e applausi nei confronti dei carabinieri del Ros da parte di decine di pazienti e dei loro familiari che hanno accompagnato l’arresto del superlatitante nella clinica «La Maddalena» di Palermo.
Chi è Matteo Messina Denaro?
Rappresenta l’ultimo boss mafioso di «prima grandezza» ancora ricercato.
A cercarlo, per decenni, sono stati impegnati centinaia di uomini delle forze dell’ordine.
La sua cattura ha messo fine alla fuga pluri decennale. Una latitanza la sua come quella dei mafiosi di suo precedente riferimento, Totò Riina, sfuggito alle manette per 23 anni, e Bernando Provenzano, riuscito a evitare la galera per 38 anni.
Nessun commento:
Posta un commento