Sfogliando i giornali
La stima approssimativa che riportano i media di undici mesi di guerra in Ucraina e' di 200mila morti
La guerra in un contesto di fari spenti su quanto accade in Ucraina sarebbe da tempo finita. La solidarieta' al popolo ucraino dimostra cosa è possibile fare quando il mondo decide che le vite distrutte sono degne di essere prese in considerazione. Che essere uomini non puo' significare girarsi dall'altro lato.
L’Ucraina resiste grazie alla solidarietà internazionale e al sostegno militare degli Stati Uniti e dell’Europa.
La Russia di Putin è, versa, in difficolta' grazie alle sanzioni e alla condanna morale dei Paesi occidentali.
I giornali mettono in evidenza che nel mondo esistono varie situazioni guerregiate dove, pero', l'Occidente (i media) non accendono luci.
Indifferenza si consuma da parecchi anni sulla guerra molto più cruenta, alimentata dalle strategie divergenti delle potenze regionali e da un odio antico, con radici etniche, religiose e tribali in Etiopia, dove, in due anni di combattimenti sono oltre seicentomila i morti, in gran parte civili, ed i danni collaterali in termini di esecuzioni sommarie, migrazioni, abbandono di terre coltivabili, carestia.
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