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giovedì 13 ottobre 2022

Sguardi sulla Storia

La gabella nel Cinquecento 

E' capitato frequentemente di trattare sulle pagine del "blog" della figura feudale del "gabelloto". Qualcuno interpreta male se fa rassomigliare questa figura nei termini attuali di chi prende in affitto una azienda, un campo o una attività qualunque.

 Il "gabellotto" del Cinquecento e degli ulteriori secoli a seguire, era, fu in effetti l'interlocutore unico delle comunità che si insediavano nell'ambito della baronia. I feudi,  oltre che comprendere vastissime aree terriere indipendentemente se fossero boschive, coltivabili, abitate o meno, comprendeva anche il centro abitato che stava formalmente sotto la potestà del Signore. Questi non viveva in loco, e non aveva né tempo né volonta di gestire i suoi "territori" baronali e pertanto affidava ai "gabellotti" vaste aree dei suoi possedimenti e costoro non solo gestivano i feudi e gli spazi agricoli, ma anche i centri abitati, ove impersonavano amministrativamente l'alter ego del barone.

 

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