Lauro De Bosis (1901 - 1931), poeta, saggista, traduttore, docente universitario negli Stati Uniti e aviatore, fu il fondatore dell'organizzazione antifascista "Alleanza nazionale per la libertà".
Il 3 ottobre 1931 De Bosis partì da Marsiglia a bordo di un aeroplano da turismo, da lui ribattezzato Pegaso, per lanciare su Roma 400.000 volantini incitanti la monarchia e la cittadinanza alla rivolta contro il regime fascista.
Dopo aver sorvolato indisturbato per circa mezz'ora il cielo della Capitale, l'aeroplano fece rotta in direzione della Corsica e si inabissò con ogni probabilità nel mar Tirreno. I resti del velivolo e del suo sventurato pilota non furono mai ritrovati.
La notte prima del volo De Bosis scrisse una toccante lettera, illuminante e tragicamente premonitrice, che intitolò "Storia della mia morte". A distanza di qualche giorno dall'impresa che gli costò la vita, la sua ultima lettera venne pubblicata sulla colonna di alcuni fra i più importanti quotidiani esteri dell'epoca.
A cent'anni esatti dalla marcia su Roma, la casa editrice romana L'Orma, che cura in Italia i libri della scrittrice francese e recente premio Nobel Annie Ernaux, ha ritenuto di pubblicare nella collana "I Pacchetti" una selezione di lettere intesa a far riscoprire l'ispirante e singolare figura di questo intellettuale antifascista.
Curatore del libro è Pietro Clesi.
La collana de "I Pacchetti", che si distingue per le sue sovracoperte colorate e dal gusto retrò, raccoglie in piccoli volumi la corrispondenza di alcuni fra i più importanti scrittori e pensatori passati alla Storia.
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