(facili concetti per provare a capire complesse problematiche)
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Pagina sull'economia di scambio
e la distribuzione del reddito
La disciplina "economica" esiste per la semplice ragione che sul pianeta esistono delle cose utili a soddisfare bisogni, che essa chiama "beni", che però sono scarsi rispetto a quanti ne esigerebbero gli uomini (la comunità) se fossero abbondanti e quindi gratuiti.
La formula con cui tutti i testi base di "economia" individuano e definiscono un bene di sua pertinenza recita: Un bene diventa bene economico solamente quando potenzialmente può soddisfare un "bisogno" e, ovviamente, di esso si dispongono le informazioni sulle sue proprietà e sia accessibile per i potenziali acquirenti.
La produzione della maggior parte dei beni (e dei servizi) si consegue combinando più fattori:
--il lavoro,
--la materia prima,
--la capacità organizzativa,
--il capitale.
Nei sistemi economici avanzati (in genere in Occidente) esiste anche un alto grado di specializzazione che aiuta all'uso combinato ottimale delle risorse.
Ogni operatore economico, che sia un agricoltore o un manager, punta a combinare in maniera ottimale le risorse produttive in relazione alle dimensioni dell'azienda, ai processi tecnologici da adottare, alle innovazioni da sperimentare, alle risorse finanziare da investire, alle quantità di prodotti finiti da conseguire.
Il prodotto globale conseguito va distribuito fra i fattori che vi hanno contribuito in termini di salari, di interessi, di profitto e di rendita.
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