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Come funzionava l'Università feudale di Contessa ?

Piu' volte ci siamo soffermati sulle Universita' (=gli attuali Comuni) nella Sicilia feudale, ossia delle comunita' affidate alle cure politiche ed amministrative dei baroni.

Tentiamo adesso di capire, un po' piu' da vicino, cosa erano queste Universita' sotto il profilo, diremmo oggi, istituzionale.

Esisteva nell'attuale via Scanderbergh il palazzo baronale (oggi Municipio), dove pero' il barone in persona non risiedette quasi mai, tranne nelle periodiche visite che dal seicento cessarono completamente. Nel palazzo abitava ed esercitava le funzioni del barone il governatore da questo designato.

Nel palazzo operavano tre corti, ossia tre branche delle funzioni baronali, al cui vertice stava l'autorita' del barone in persona.

1) Corte secreziale - si occupava dell'amministrazione dei feudi inglobati nella baronia, con l'ottica quindi tesa alla valorizzazione agraria e con riferimento alle masserie.

2) Corte giuratoria - si occupava dell'amministrazione municipale (diremmo oggi), ossia con l'occhio puntato all'igiene pubblico, alla riscossione dei tributi, alla manutenzione delle sorgenti idriche.

3) Corte capitanale - si occupava dell'amministrazione giudiziaria.

All'interno del Palazzo stava pure la "Cancelleria" che aveva l'obbligo di conservare "I capitoli" su cui si reggeva la vita comunitaria, salvaguardare le terre comuni (oggi diremmo le aree demaniali), tenere aggiornati i libri degli introiti e degli esiti dell'Universita' (oggi diremmo la contabilita' ed i bilanci).

La baronia di Contessa, a cui venne accorpata quella di Calatamauro, era per i Cardona e poi per i Gioeni ed i Colonna una risorsa economica di natura agricola (i feudi sul territorio erano parecchi) da sfruttare avvalendosi dell'opera e dello sfruttamento della popolazione arberesh ma essa era pure uno Stato feudale su cui fino al al Viceregno di Caracciolo e fino al 1812 esercitarono la giurisdizione servendosi prevalentemente di personale amministrativo locale.

Non si trattava quindi per le "Università" soltanto di funzionalita' produttiva dei feudi ma anche di necessitata attenzione alla sua natura giurisdizionale e che giustificava l'uso del termine di Stato, di Stato feudale.