Grillo va dove c'è il vuoto, cioè a destra. Dove volete che vada a questo punto ?
FABRIZIO FERRANDELLI, deputato pd Ars
I sindacati non possono di mattina stare in piazza a difendere il diritto agli stipendi per i lavoratori forestali e per gli operatori della formazione e di sera fare le barricate negli eleganti saloni di Palazzo dei Normanni per dire no al taglio dei superstipendi dei burocrati dell’Ars. Perché difendere chi guadagna 500 mila euro all’anno, significa tradire la fiducia di chi aspetta lo stipendio di mille euro da mesi o, ancor peggio, di chi un lavoro non ce l’ha. La Sicilia, e i sindacati giustamente ce lo ripetono quotidianamente, vive una profonda crisi economica che investe giovani e famiglie e la risposta non può essere quella di mantenere privilegi feudali che offendono tutti quelli che un lavoro non ce l’hanno e se ce l’hanno è precario o sottopagato. Invito pertanto i segretari confederali della Sicilia di Cgil Cisl e Uil a prendere le distanze e a sconfessare i loro rappresentanti sindacali all’Ars. Il sindacato ha senso se difende salari bassi e disoccupati, altrimenti cambia ruolo e diventa portavoce della casta dei burocrati.
MANUELE FRANZOSO, giornalista
Dopo il voto alle urne europee, il “garante” del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, sta studiando le possibili alleanze al Parlamento di Bruxelles. La scelta sembra essere già stata presa: l’interlocutore privilegiato è Nigel Farage dell’UKIP.
Il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (in inglese United Kingdom Independence Party, UKIP) è un partito euroscettico fondato nel 1993 e il loro obiettivo principale è l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Inoltre l’UKIP propone un programma improntato al liberismo economico e ai valori della destra più conservatrice: oltre all’uscita immediata dall’Unione Europea, si propone di aumentare le spese militari, raddoppiare la capienza delle carceri e bloccare l’immigrazione sia dall’Europa meridionale sia dall’est Europa.
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