Comprendiamo bene che governare un paese come l'Italia, dove il senso civico non e' per nulla diffuso, sia cosa difficile.
Pero' ancora non comprendiamo perche' Mario Monti, a sei mesi dall'insediamento, abbia sentito il bisogno di nominare un esperto, della levatura di Enrico Bondi, quando gli apparati statali sono affollati di dirigenti, dirigenti generali, colonelli e marescialli.
Se serve avere a disposizione un Enrico Bondi e' segno che migliaia di inetti, dal Ragioniere Generale dello Stato, ai funzionari di qualsiasi dipartimento pubblico non sanno fare il loro dovere.
Mario Monti, verosimilmente si avvia a buttare la spugna.
Non abbiamo capito perche' mai il Quirinale (che costa quattro volte in piu' della Regia di Elisabetta II, il Parlamento piu' costoso del mondo ed affollato da scilipodi, e la Corte Costituzionale siano rimasti fuori dal programma dei tagli.
Nemmeno Mario Monti pare capisca che per chiedere sacrifici agli italiani prima devono essere chiesti ai politicanti-scilipodi.
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