La procura della Repubblica di Palermo ha riaperto le indagini sul rapimento e l'omicidio del sindacalista di Corleone Placido Rizzotto.
L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio De Francisci e dal pubblico ministero Francesca Mazzocco, e' a carico di ignoti.
Rizzotto, ex partigiano, socialista e segretario della Camera del lavoro di Corleone, venne rapito dalla mafia la sera del 10 marzo '48 massacrato di botte e buttato in una foiba di Rocca Busambra.
A chiedere la riapertura delle indagini sono stati i familiari di Placido Rizzotto e la Cgil nazionale.
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