Domani si vota a Palermo: servono partiti veri non scatole piene di soldi pubblici e prive di progettualita'

Tanti beneficiari dei partiti oggi esistenti (gente che in altri tempi si sarebbero dovuto chiamare "militanti") accusano chi parla male della loro associazione clientelare di essere "Antipolitici". Non esiste affermazione piu' infondata: politica e' vivere, scegliere, costruire. Nessuno e' contro la buona politica. Tantissimi sono invece contro la politica imposta dagli involucri di scheletri che si celano nei partiti di Alfano, Bersani e Casini. I partiti, quelli veri, sono necessari, ma vanno regolati per legge: statuto democratico, contributi trasparenti, bilanci certi e certificati. Senza questi tre strumenti, i partiti saranno azzerati dai cittadini, disgustati di tutte le porcherie che avvengono al loro interno. Porcherie peraltro non nuove, se solo vogliamo ricordare i loro misfatti, dal dopoguerra in avanti con scandali a ripetizione, quinquennio per quinquennio, che sarebbe lungo riportare. La verita' e' che avere strutture che parlano a nome della gente e curano gli interessi dei Belsito, dei Lusi (e soprattutyo dei puritani che stanno dietro questi nomi) fa comodo a chi oggi accusa di "antipolitica" chi e' stanco delle ruberie.