15 maggio siciliano

15 maggio 1860:  si svolse la battaglia di Calatafimi. 

Il generale Francesco Landi dirigeva le operazioni dal versante del regno borbonico disponendo in cima alla collina di 3.500 soldati ben armati e ben attrezzati con fucili moderni,  cannoni di artiglieria pesante. Dall’altra parte, nella valle sottostante, mille garibaldini scalcagnati, con fucili inefficienti, nutriti così così, dovevano tentare l’impresa di risalire, terrazza dopo terrazza, per andare a snidare i borboni in cima. 

 Nessuno storico è riuscito finora a spiegare le ragioni secondo le quali Garibaldi riuscì ad arrivare in cima e sconfiggere i soldati avversari.

Qualcuno sostiene che  Camillo Benso conte di Cavour, abbia dato una cospicua tangente al suddetto generale Landi affinché spontaneamente si ritirasse lasciando campo libero a Garibaldi e ai suoi. 

Certo è che non vi furono perdite dal versante borbonico nonostante la ritirata.

Resta l'interrogativo: è stato grande Cavour o Garibaldi, o entrambi ? O nessuno dei due ?

15 maggio 2012: qualcuno a palazzo d'Orleans ha mangiato dolcini per il 64° anniversario dell'Autonomia.

Alla gente, oggi, non frega nulla di quest'anniversario, consapevole come è che il peggior presidente della regione si aggira per palazzo d'Orleans col sostegno scandaloso del partito che si autodefinisce di centro-sinistra (PD), il cui problema principale è di evidenziare l'amore per le poltrone del sottogoverno piuttosto che il bene dei siciliani. 

(In un certo senso lo spirito del generale Landi si aggira ancora per la nostra isola).

La regione è retta in modo molto peggiore di come sia stata retta la Grecia da dieci anni in quà. In un certo senso è quanto sostiene la Lega Nord: i flussi finanziari del nord servono qui per il parassitismo diffuso e dilagante.

I fondi strutturali europei co-finanziati tornano a Bruxelles perchè la Regione non dispone, non ha, la disponinbilità del 10% che serve appuntoi al cofinanziamento.

Possediamo una classe dirigente, che sia PD, PdL, UDC, MPA, priva di dignità. Classxe dirigente che rifiuta di tagliare le indennità parlamentari ed il costo di Palazzo dei Normanni, dove l'usciere (che si chiama, però, commesso può arrivare a guadagnare €. 6.000,oo al mese).

La Regione deve estinguere enti, partecipate, consulenti (amici, parenti ed amanti dei politicanti), spesa corrente improduttiva e ogni altra analoga, per oltre 4 miliardi di euro. In questo modo si potranno realizzare gli investimenti dei fondi europei del piano 2007-2013 (finora fermo al 10% per mancanza, lo ripetiamo, del co-finanziamento) e si potrà dare respiro all'economia dell'isola.

Che stupidità festeggiare il 15 maggio dell'Autonomia, autonomia affidata a dei parassiti il cui unico motivo di esistere è "fare gli affari propri".