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domenica 20 maggio 2012

Brindisi. Segno di crudeltà, ma anche di debolezza della politica

Di cosa è capace la natura umana !
Barbaria, crudeltà, sono elementi costitutivi dell'essere umano. Non esistono strumenti diversi per estirpare, per ridurre, per neutralizzare questi aspetti se non l'educazione, la formazione, la cultura, assieme ovviamente alle misure di sicurezza e di giustizia pubblica.
Investire nella cultura, nel vivere dell'uomo non è -come talvolta dai politicanti ascoltiamo- spreco o spesa improduttiva.
E' il miglior modo di investire per far crescere la società, le società.
Non sappiamo ancora esattamente la motivazione che ha condotto a far esplodere nella mattinata di ieri la bomba davanti la scuola "Francesca Morvillo Falcone" di Brindisi; ma possiamo dire con certezza che si sia trattato di una manifestazione della bestialità umana, non curata, curata male, dal contesto sociale e dalla "Cultura", quella con la "C" maiuscola.
Sia che si sia trattato di intimidazione mafiosa, di terrorismo dalle mille sfacettature, di gesto di un folle, quel gesto di portare la violenza all'ingresso di una scuola è segno che in Italia stiamo vivendo un momento di grave carenza dello "Spirito collettivo", di crollo dei valori e dei principi; in Italia per dirla in breve soffriamo della gravissima debolezza (o assenza) dello Stato, nel mezzogiorno soprattutto.
Sarebbe opportuno che chi di dovere si desse da fare per ripristinare istituzioni credibili e condivise dalla comunità nazionale.
L'attuale classe dirigente ormai è una larva di ciò che dovrebbe essere la politica.
L'assenza, ormai protrattasi troppo allungo, della "Politica" rischia di farci ancor più sprofondare nei buio.
La Politica, quella vera, è cultura, è aggregato di ideali e progettualità entusiasmanti.
E senza entusiasmo e passione non esiste uno Stato forte e credibile.

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