Accanto al Capitale Finanziario, nelle aziende, esiste il Capitale Umano
Il lavoro, il periodo da ciascuno dedicato al lavoro rappresenta buona parte della vita. Il lavoro molto frequentemente occupa spazi che ciascuno immaginava di dover dedicare ad altro. Esso per tanti diventa addirittura il senso della vita in quanto in esso trovano quelle sicurezze e quelle affermazioni che in altri ambiti non riescono a trovare.
Per la stragrande maggioranza degli individui il lavoro è la principale e la più diffusa modalità e fonte di sostentamento, ed è persino lo “status” di adulto della stragrande maggioranza delle persone del pianeta.
Generalmente, nelle società dei nostri giorni, al lavoro ci si arriva dopo più anni di formazione scolastica (e universitaria) e professionale.
E’ attraverso il lavoro che la stragrande maggioranza degli esseri umani impiega i propri talenti e incide/opera la trasformazione (miglioramento) del mondo.
In buona sostanza il lavoro è l’elemento essenziale nella vicenda umana di ciascuno e consente lo sviluppo della personalità degli individui. E’ abituale sentir dire frequentemente che col lavoro ciascuno “si realizza”.
Non esiste persona che nel corso della vita non abbia “cercato lavoro”, “cambiato lavoro”, “puntato a migliorare la propria condizione professionale”. Uno degli insegnamenti-raccomandazioni della Harvard Bussiness School, in questi giorni sotto gli attacchi del presidente Trump, è sempre stato di costruire e mantenere nel tempo una rete di relazioni personali e professionali utili per cambiare lavoro e mantenersi sempre “sul mercato”.Mercato da intendersi alle varie dimensioni, da quello paesano e quello più vario in relazione alla professionalità posseduta.

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