Il Patronato Inca, il CAF, il sindacato Cgil

 I tanti perché della Camera del Lavoro

a Contessa Entellina

La sede in Via Cucci della
Camera del Lavoro
di
Contessa Entellina
che verra’ inaugurata nei
prossimi giorni.

La chiave per comprendere le differenze tra CAF e patronato risiede nell'ambito di competenza di ciascuno. I CAF si occupano di questioni fiscali, i patronati hanno un ampio spettro d'azione che abbraccia i diritti sociali e previdenziali dei lavoratori. Il Sindacato, la Cgil, è -a sua volta- un’associazione di rappresentanza dei lavoratori e del mondo del lavoro. Essa è la più antica organizzazione sindacale italiana ed è anche quella maggiormente rappresentativa, con i suoi oltre 5 milioni di aderenti.

 La Camera del Lavoro CGIL (oltre ad accorpare CAF, patronato e sindacato)   statutariamente mira a promuovere l’attiva di partecipazione degli iscritti e dei lavoratori, quale efficace impegno per la democrazia e verso l’unità sindacale e ad estendere la presenza sui territori.

•  La Camera del Lavoro locale, di Contessa Entellina, ebbe massimo sviluppo e presenza nella fase del processo di ricostruzione post-terremoto ‘68, per poi entrare in un fase declinante in connessione a più fattori, fra cui non secondario il venir meno della figura significativa localmente, e non solo localmente, per la cultura della Sinistra democratica  di Francesco Di Martino e di altri ulteriori fattori, quale appunto l’esaurirsi dell’impegno lavorativo edile post ricostruzione dal sisma ‘68 che aveva coinvolto centinaia e centinaia di lavoratori non solo locali.

 Nei prossimi giorni la riapertura dei locali di via Cucci della Cgil mira oltre che a garantire i tanti servizi ad essa connessi anche a coltivare lo spirito di democrazia e partecipazione nel vivere comunitario locale, di Contessa Entellina. La sede conta infatti di accogliere e di soddisfare le esigenze civiche, sociali, amministrative e ampiamente politiche per una democrazia sempre più ampia che non trascuri le esigenze di nessuno. Non si mancherà di promuovere, sul più’ ampio spazio regionale, le specificità agricole e produttive, quelle culturali e ambientali locali in stretta connessione con tutte le Associazioni territoriali che lo vorranno.