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giovedì 8 maggio 2025

Mondo del Lavoro e della Previdenza (18)

  bacheca (18)

  Questa pagina è articolata  a modo di domanda e risposta. Chiunque potrà porre quesiti sulle materie lavoristica, fiscale, bollette, assicurazioni, previdenza sociale e diritti civili.


testi da conservare
 

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Domanda n. 18

Giuseppe chiede

Sinteticamente puoi sul blog chiarire a me, ai colleghi dipendenti pubblici, quali sono le recenti novità varate dal Parlamento sul Pubblico Impiego e su cui, comunque, coinvolgeremo il Sindacato del Pubblico Impiego?

Risposta

Le misure in materia di assunzioni nelle amministrazioni statali e locali e sulla disciplina del lavoro nel pubblico impiego sono tante, in seguito all’avvenuta conversione in legge del relativo decreto. Novità che oltre ad essere tante, sono pure ampiamente articolate. 

L’aumento degli stipendi nel settore pubblico poggia sul rifinanziamento dei fondi per il salario accessorio; si tratta cioè di quei fondi che alimentano le quote aggiuntive in busta paga rispetto a quanto è previsto nel «tabellare» di base. 

Gli stanziamenti sono:

* Per i ministeri 183 milioni di euro. 
* Per la presidenza del Consiglio 7 milioni di euro. 
* Per gli enti locali, invece, si è prevista una formula che può portare l’aumento del fondo accessorio fino al 48% della spesa sostenuta nel 2023 per il personale non dirigente (potenzialmente, dunque, sono 1,8 miliardi: 1,5 miliardi per il personale non dirigente dei Comuni e 300 milioni per i dipendenti degli altri enti territoriali). La divisione pro capite produrrebbe un aumento medio annuo significativo.  Produrrebbe, il condizionale è d’obbligo, perché tutto dipenderà dalle scelte di ogni amministrazione, che è vincolata dall’obbligo di garantire il rispetto degli equilibri pluriennali di bilancio certificati dai revisori. 
Il decreto prevede ancora novità per i trasferimenti volontari e però solo per gli enti che abbiano in servizio almeno 50 dipendenti.

In materia di concorsi le graduatorie avranno validità per tre anni e  le nuove regole introducono  trasparenza per evitare clientelismo.

E’ ovvio che i sindacati del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl ed Uil indiranno nel tempo assemblee su tutti i posti di lavoro per la consapevolezza dei lavoratori del Pubblico Impiego.

Sul blog contiamo inoltre di dedicare più pagine sul recente testo legislativo in collaborazione col sindacato del Pubblico Impiego della Cgil.

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