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Il Senato della Repubblica ha di fatto approvato, in via definitiva, la legge che inasprisce pesantemente tante sanzioni nei confronti di chiunque mette in azione atti violenti contro coloro che da adesso sono riconosciuti “esseri senzienti”, ossia capaci di provare emozioni e dolori: i cani.
L’uccisione di “esseri senzienti”, col varo della nuova normativa, non è più coperta da impunità. La reclusione potrà arrivare a 4 anni nei casi più gravi, «se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell'animale» con una maximulta fino a 60mila euro. Per il maltrattamento la normativa adesso prevede fino a 2 anni sempre accompagnati dalla multa (fino a 30mila euro). Rischia fino a 2 anni e 30mila euro di multa anche chi «partecipa a qualsiasi titolo» a combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali.
Sul blog ci proponiamo, in prosieguo, di meglio analizzare le novità di legge.

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