Cultura e conoscenza (1)

Per essere cittadini bisogna ….

L'affermazione "leggendo e
studiando si diventa cittadini" è
un concetto chiave dell'educazione
alla cittadinanza e riflette l'importanza
di acquisire conoscenze e
competenze per partecipare
attivamente alla vita civile. 

Attraverso la lettura e lo studio,
si acquisiscono informazioni sui
diritti e i doveri dei cittadini, sulla
storia e sulla cultura del proprio
paese, e si sviluppano capacità
critiche e di analisi, elementi
fondamentali per una partecipazione
consapevole e responsabile
alla vita pubblica

La scuola deve dare agli
studenti gli strumenti per
conoscere in maniera
critica

Non c’è bene più prezioso che conoscere, sapere, capire: l’ignoranza, come la storia ci insegna, ha sempre generato mostri. Il piacere della conoscenza; conoscere soprattutto per conoscere davvero se stessi. Ma cosa bisogna conoscere per barcamenarsi in un mondo che via via va diventando sempre più complesso, inafferrabile, indecifrabile ?

 Da qualche parte abbiamo letto che ai nostri giorni leggere può essere un gesto rivoluzionario che può contribuire davvero a cambiare il mondo. 

 Leggere, riflettere, ad esempio per Elsa Morante, significa -ai nostri giorni- non accettare che la storia proceda attraverso le guerre di Putin o di quelle di Niethanau, per sopraffazioni e per soprusi. 

Leggere, seguire le vicende del mondo, significa anche volere profondamente una storia giusta nei confronti di tutti, di chi ci e’ amico e di chi amico non ci e’. 

 Leggere, se lo si fa con la voglia di scoprire, capire e sapere può essere un gesto rivoluzionario che può persino contribuire a cambiare il mondo non accettando che la storia proceda per guerre, per stupri e per sopraffazioni.      

Leggere può significare volere profondamente una storia giusta nei confronti non solo dei propri solidali o dei propri elettori ma di tutti. Si, leggere, sprigiona la coscienza in direzione di un mondo più giusto.