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venerdì 16 maggio 2025

La Camera del Lavoro Cgil

   Nei prossimi giorni sarà riattivata, con inaugurazione alla presenza di dirigenti sindacali, la sede locale, di Contessa Entellina, della Camera del Lavoro Cgil. Sede che sta in Via Cucci, non distante dalla piazza principale di Contessa Entellina. L’impulso a ridare azione ed impegno alla sede locale e’ venuto anzitutto dalla responsabile territoriale Cgil dell’area del corleonese, Caterina Pollichino, e dalle tante coscienze locali che avvertivano la mancanza del riferimento sociale ed anche politico della cultura e della speranza in un domani migliore. Quel domani migliore che sta nell’essenza della cultura del lavoro e che è sempre stata alla base del riscatto sociale e bussola del movimento  politico e sindacale della Sinistra italiana. 

Via Cucci, 15 - Contessa Entellina

Qui verrà stabilita in data che verrà 
resa pubblica
 la sede della locale

Camera del Lavoro Cgil.


 Negli anni settanta/ottanta, ed anche oltre, nella Valle del Belice, a Contessa Entellina, prevalse una sorta di fiducia nel domani. Era il tempo del post-terremoto ‘68 e sull’impulso dell’allora sindaco Francesco Di Martino i livelli di occupazione nell’intento della “ricostruzione post-terremoto”  sia nell’edilizia che nei lavori forestali, erano tali da assorbire manodopera dalle aree prossime e anche da quelle lontane. In quel clima di rinascita e forte volontà di riscatto dalla secolare arretratezza di sapore ancora feudale, pose radici solide la struttura sindacale della locale Camera del Lavoro con centinaia di aderenti appartenenti  sia al settore edile che forestale e in qualche misura pure nel pubblico impiego.

   In quel contesto non fu difficile pensare all’individuazione di una sede stabile di incontro, discussione e programmazione a beneficio della base sociale. Ed in quel clima e in quel contesto sorsero localmente anche strutture a forma di cooperative sia nel comparto edile che in quello agricolo. Un patrimonio organizzativo e culturale che, probabilmente, era strettamente legato alla personalità e all’azione politica del sindaco Di Martino e che, purtroppo lentamente, al suo venir meno, si è… via via smarrito.

  La volontà di un gruppo di persone impegnate nel sociale, nel culturale e nella politica locale ha ritenuto di dover riannodare le file per far riaffiorare tensione emotiva e fiducia sociale nel domani, in questa nostra realtà che assiste nei decenni più recenti a decrescita demografica e sfiducia nella corrente situazione ambientale locale, e non solo locale.

  Il lavoro remunerato che nelle nostre aree manca e che spinge sopratutto i giovani, e non solo loro, ad emigrare, in verità c’è e sarebbe abbondante da mettere in campo. Basterebbe rimboccarsi le maniche e cominciare a sfruttare le opportunità legislative e ambientali per sfuggire, in spirito collaborativo, al declino che non è solamente demografico ma anche e sopratutto di coscienze intraprendenti.

   La Camera del Lavoro si propone di essere oltre che strumento di tutela sindacale, sede di studio e di confronto con associazioni ed istituzioni pubbliche e private che lo vogliano, perché legalità e sviluppo umano tornino a caratterizzare il territorio. Il tutto verrà improntato secondo la linea e lo stile di impegno socio-politico della struttura Cgil nazionale, regionale e comprensoriale e dello spirito che la  giovane e attiva Segretaria Cgil del Corleonese, Caterina Pollichino, fra noi non mancherà di imprimere ed esprimere.

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