In tanti paesi dilaga l’effetto Trump

  La legalità internazionale ?

    L’effetto Trump sta galvanizzando in più parti del pianeta i leaders contrari ai diritti umani. Nella nostra Europa gli Orban cominciano a trovare politici sodali al loro regime illiberale.

  Con Trump, in tanti paesi sia in Occidente che in Oriente, nell’emisfero settentrionale che meridionale, il diritto (=la legalità, il rispetto del diritto) sta diventando «il diritto del più forte; ogni potente ritiene infatti di 

- dover imporre la pace a proprie condizioni, 

- costringere altri a riarmarsi per diventare ugualmente forti, di farsi beffa della giustizia internazionale. 

   Non è un caso che lui (Trump) e il presidente russo Putin abbiano mostrato d’intendersi bene. Egli, Trump, in poco più di tre mesi ha fatto crollare l’economia e il dollaro. Reprime ogni forma di dissenso. Il Paese (gli USA) tende a trasformarsi in un’autocrazia.

   Solo il 39% degli elettori lo sostiene ancora: un record in negativo da 70 anni, dalla Seconda guerra mondiale. I due terzi degli elettori inoltre pensano che Trump non sta facendo abbastanza per abbassare i prezzi e trovano preoccupante l’energia che dedica all’imposizione di dazi. Sostanzialmente la luna di miele fra Trump e i suoi stessi concittadini e gran parte dei suoi stessi elettori è ufficialmente finita.