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domenica 4 maggio 2025

La domenica serve anche per riflettere

Interno Chiesa Madre di
Contessa Entellina
Il rito bizantino, detto talvolta rito
costantinopolitano e conosciuto in
Occidente, più in passato, con il nome
di rito greco per la lingua adottata, e’ il
rito liturgico utilizzato dalle Chiese ortodosse
e da alcune chiese sui iuris di tradizione
orientale all'interno della Chiesa cattolica.



 Arbereshe di Sicilia
Gli  arbëreshë, comunità’ Italo-albanesi stanziate nel meridione d’Iralia, sono di religione cattolica,  da più di 4 secoli, e coltivano la ritualità greco-bizantina.
 Agli inizi del Novecento, il Vaticano ha iniziato con rilevante interesse ad interessarsi alla realtà umano-culturale e religiosa dei fedeli di rito greco ed è addivenuto dopo secoli di guida di vescovi cattolico-romani alla nomina di un vescovo greco in Calabria e di un altro in Sicila, con pieni poteri e ruolo territoriali. 
 Nel 1919 papa Benedetto XV istituì l’Eparchia di Lungro, (Cosenza), con giurisdizione sui paesi italo-albanesi di rito greco del continente, ed in seguito, nel 1937, papa Pio Xl istituiva l’Eparchia di Piana degli Albanesi per gli italo-albanesi di Sicilia. 
 Nelle due Eparchie funzionarono due seminari minori, uno per ciascuna Eparchia. I vescovi finora avuti dall’Eparchia di Lungro, dalla sua costituzione nel 1919, sono stati sempre di tradizione cattolico-bizantina.
  A Piana degli Albanesi, con Papa Francesco, che tanti meriti ha sicuramente contato per la Chiesa universale e al quale tutti i cristiani avrebbero desiderato continuità alla guida della cristianita’, si è proceduto invece con vescovi di ritualità latina,  magari trasformati in qualche caso in bizantini di nomina, e pure con cardinali ‘in pensione’, pure questi  “romani”. Tutte ottime figure che, però, ignorano (a giudizio di tanti) l’approccio ed il culto della tradizione religiosa  locale. 

 Esistera’, probabilmente, una effettiva e concreta ragione perché non si possa procedere alla nomina e all’insediamento di un “eparca”, di una figura che sappia celebrare e spiegare al popolo la liturgia e l’approccio cristiano secondo la ritualità bizantina, e però mai finora questa ragione è stata comunicata, mai e’ stata resa nota alle realtà comunitarie arbereshe di Sicilia. 

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Pasqua: Cristos Anesti
Cantando “Cristo e’ risorto dai morti, con la sua morte ha calpestato la morte, donando la vita a coloro che erano nel sepolcro” in tanti arbereshe di Sicilia auspicano che col nuovo Papa arrivi pure un nuovo Vescovo a Piana degli Albanesi.

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