il decreto legge "Rilancio" approvato dal Consiglio dei Ministri nella serata di ieri contiene un pacchetto turismo da 4 miliardi di euro per finanziare importanti misure per il sostegno di uno dei settori più gravemente colpiti dall'emergenza Coronavirus.
Prevede interventi per sostenere le imprese:
--alberghi,
--agriturismi,
--campeggi
--e le altre imprese ricettive.
C'è fra altri il bonus vacanze, in parte da spendere nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse.
L'incentivo sotto forma di "bonus vacanze" è destinato alle famiglie, con Isee fino a 40 mila euro, che decidono di soggiornare in una struttura ricettiva in Italia.
Il provvedimento "riconosce, a favore dei nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 40 mila euro, un credito, relativo al periodo d’imposta 2020, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive dagli agriturismi e dai bed & breakfast".
E' previsto un bonus per 500 euro per ogni nucleo familiare, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Le spese vanno sostenute in un’unica soluzione; l’aiuto dovrebbe arrivare per l’80% sotto forma di sconto anticipato dall’esercente (che a sua volta sarà rimborsato dal fisco con uno specifico credito d’imposta) e per il 20% con detrazione in dichiarazione.
La spesa va effettuata in un'unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast.
Il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Nessun commento:
Posta un commento