Il momento storico che stiamo vivendo in questi mesi sotto il segno del coronavirus è carico di ansietà, di insicurezza e pure di crollo delle certezze consolidate.
In questo 500° anniversario dalla istituzione del nostro Comune, o come si diceva allora, dell'Università ovvero dello Stato di Kuntissa, ci piace ri-percorrere non tanto la vicenda locale che abbiamo sviluppato, e continueremo a sviluppare sotto più aspetti in tantissime pagine del Blog, ma il mondo di cinquecento anni fa, quando col crollo di Costantinopoli e la scoperta dell'America inizia l'evo moderno.
Periodicamente ci soffermeremo, per flash, su navigatori, commercio di schiavi, imperi coloniali, scambi fra continenti, invenzioni scientifiche, opere filosofiche e letterarie oltre che artistiche. Tutti fenomeni e fatti che parallelamente alla dura (.. mai facile) vita condotta dai nostri antenati sui feudi di Kalatamauro accadevano su quello che -proprio allora- si capì che era il pianeta sferico "Terra".
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Pietre miliari della Storia:
Crollo di Costantinopoli, Scoperta dell'America
e Rivoluzione Francese:
la m-o-d-e-r-n-i-t-à
E' bene, è davvero doveroso, ricordare il 500° anniversario dell'istituzione in via ufficiale della comunità locale dello "Stato di Kuntissa", come continua a ricordarmi un mio amico di Sambuca ogni volta che ci incontriamo. Egli racconta che i suoi antenati definivano l'intero territorio di Contessa, appunto, "Stato di Kuntissa".
La comunità locale di Contessa trovò ufficializzazione nel 1520 non perchè le furono conferiti a "censo" due feudi su ben oltre sessanta che facevano capo a Kalatamauro, ma perchè la comunità fu elevata istituzionalmente, giuridicamente, in "Università", appunto, in Stato feudale di Kuntissa.
Questa premessa serve a evidenziare che spesso gli avvenimenti che rappresentano pietre miliari della storia non sono gli stessi per tutte le persone, le comunità e persino per tutte le civiltà.
Il crollo di Costantinopoli, la successiva scoperta dell'America da una parte e la Rivoluzione Francese dall'altra sono però considerati ovunque nel pianeta pilastri che inquadrano il periodo europeo "moderno".
La presa della Bastiglia costituì da questo punto di vista, un cambio talmente radicale nella concezione del mondo, come lo furono, tre secoli prima l'avere visto crollare sotto le insegne islamiche la millenaria capitale dell'Impero Romano d'Oriente e l'avere calpestato ad opera di Colombo la prima volta le terre americane.
Il dopo "Bastiglia" fino ai nostri giorni è definito dagli storici "contemporaneità".
Pochi decenni dopo l'alba della "modernità", sorse quindi il "Comune di Contessa" e -a dimensione e importanza storica molto più rilevante- Vasco De Gama seguendo la rotta orientale arrivò nelle Indie. Si seppe proprio allora che la Terra era un pianeta a forma sferica.
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