Fra una settimana sapremo se gli italiani dal 4 maggio stanno usando con accortezza il periodo attuale di "sperimentazione", mirato verso l'auspicabile uscita dal coronavirus. Attualmente siamo ancora dentro l'epidemia, questa realtà non va dimenticata nemmeno nelle aree finora non contaminate; come nella nostra Contessa E.
Sarebbe grave se passasse l'idea che il pericolo sia passato. Bastano purtroppo pochi errori commessi da alcuni per far ricadere nelle ansie delle settimane trascorse intere comunità.
I punti deboli del nostro convivere ormai li conosciamo, sono le aggregazioni (suscettibili di crearsi sugli autobus, nei supermercati e pure nei negozi di paese, per strada).
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