Fatti e detti vari
dal retail alla scuola, adesso dobbiamo pensare
in modo completamente nuovo.
Carlo Cottarelli, economista
Il decreto rilancio contiene circa 110.000 parole. Il Cares Act americano un terzo. Il Decreto Rilancio contiene circa 600 misure. Il Cares Act un sesto. Ci estingueremo lentamente, scrivendo nuove e bellissime norme burocratiche…
Carlo Calenda, già ministro
Mi pare di capire che per un’azienda da 200.000 euro di fatturato nel ‘19, con una perdita ad aprile del 33% (sempre fatturato) sia previsto un lauto fondo perduto di 1.100 euro una tantum.
Biagio Marzo, già parlamentare
Caro Carlo Calenda non si meravigli che gli analfabeti hanno più successo degli alfabeti con titoli C’est la vie, in Italia in tempi di populismo - sovranismo
Paolo Becchi, accademico, filosofo
Ma è possibile che nessuno si sia reso conto del fatto che nel decreto-legge „Rilancio“ è previsto il prolungamento sino a gennaio 2021 dello stato di emergenza?
Paglia Giovanni, già parlamentare
In Lombardia hanno speso 26 milioni per un finto ospedale in Fiera, che ora smantellano dopo aver ospitato 25 pazienti in 45 giorni. È il degno sigillo sul disastro leghista. Commissariare la Regione sarebbe un atto di salute pubblica.
Peppe Provenzano, ministro per il Sud
Non esulto, non sventolo le bandiere. Era un atto dovuto, di civiltà. Dico, piuttosto, “Scusate il ritardo”. È un compromesso onorevole, rivendico il risultato. Ma non stavamo parlando di braccia, parlavamo di persone. Non c’è solo l’utilità, c’è la giustizia.
Giordano Bruno Guerri, storico, saggista, giornalista e accademico.
Alimentando sempre di più la paura, il governo ha esercitato poteri dittatoriali. Quando la paura cesserà, scoppierà la rivolta.
Marco Taradash, giornalista e politico
In questa epoca di impazzimento della politica italiana Teresa Bellanova è uno dei rari esempi di intelligenza, tenacia, cultura politica e sensibilità. Facciamone tesoro.
Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva
Le lacrime della Bellanova come quelle della Fornero? La Fornero, piangeva perché chiedeva sacrifici, Teresa Bellanova ha pianto perché ha annunciato il riconoscimento di nuovi diritti. Lacrime diverse, comunque la si pensi lacrime di donne che ci mettono l’anima.
Marianna Aprile, giornalista
Quindi se torniamo dalla prigionia sorridenti, non va bene. Se ci commuoviamo per aver raggiunto qualcosa in cui abbiamo creduto, non va bene. Ma non sarà che non andate bene voi?
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