Strage di Capaci: una bomba fa saltare l’autostrada mentre transitano le auto del giudice Giovanni Falcone e della scorta.
A 28 anni dalla tragedia, Palermo chiama Italia ancora una volta.
Quest'anno la Nave Splendid, che trasportava studenti e docenti nel "Viaggio della legalità", non sarà protagonista poiché trasformata in un ospedale galleggiante per gli ammalati di Covid-19.
Quel 23 maggio è uno dei giorni più neri della storia recente italiana.Il giudice Giovanni Falcone è vittima di un attentato alle 17.58 sulla autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo.
Esplosivo viene fatto esplodere al passaggio delle cinque macchine della scorta allo svincolo di Capaci. L'esplosivo viene collocato ai bordi della strada. Oltre cinquanta metri di careggiata, nei due sensi di marcia, sono stati divelti.
Il tragico bilancio della strage è di cinque vittime: oltre al giudice Falcone subito definito clinicamente morto, tre poliziotti della scorta e la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, anche lei magistrato spirata poche ore dopo.
I feriti sono 23, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza. Falcone arriva nel pronto soccorso dell'ospedale civico di Palermo alle 19,oo.
Nessun commento:
Posta un commento