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sabato 24 giugno 2023

Mondo bizantino. Storia e cultura (4)

 Andrej Rublev


 La celebre icona di Andrej Rublëv,
che fu realizzata negli anni intorno
al 
1422è conservata presso la Galleria
statale  di Tret'jakov a Mosca. 

Il dipinto raffigura la scena
dell'
apparizione della Trinità ad Abramo
 per annunciare a lui e alla moglie Sara
 l'arrivo di una discendenza.
Durante il concilio dei cento capitoli,
 tale opera d'arte è stata dichiarata
l'
Icona delle icone.

Il periodo feudale si contradistinse in tutto il continente europeo dalla ricchezza e dalla varietà della vita religiosa. 

Il Russia, il "metropolita di tutta la Russia", dipese a lungo dal patriarca di Costantinopoli. Dopo le decisioni del concilio di Firenze (1439) di riunificare la chiesa di Roma e quella di Costantinopoli, che però in via di fatto non ebbe alcun esito, il processo di crescita della chiesa russa avvenne in un contesto di relativo isolamento.

Andrej Rubliev (1360-1430) è stato uno dei maggiori rappresentanti dell'arte religiosa russa. Assieme ad altre figure di spicco dell'arte "bizantina" contribuì alla decorazione  della cattedrale dell'Annunciazione, all'interno del Cremlino (1405),  e all'allestimento di quell'iconostasi. Gli esperti di arte, negli infiniti testi sulla figura e l'opera di Rublev, affermano che nelle opere e negli affreschi di questi affiora, all'interno della salda tradizione bizantina, la tendenza ad un'espressione più naturalistica.

Gli affreschi nella Cattedrale della Dormizione di Vladimir, eseguiti in collaborazione con Danil (1408, Giudizio Universale), alcune tavole dell'iconostasi, oggi conservate nella Galleria Tretjakov di Mosca e al Museo russo di San Pietroburgo e la celebre icona della Trinità angelica (nella foto che riportiamo) rappresentano i migliori risultati stilistici dell'artista.

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