La Russia è in Europa, ma ... non è
completamente europea
Eppure quello russo è un popolo che ha dato all'umanità ed ha affascinato il mondo con grandissime figure: Lermontov, Puskin, Gogol, Gorciarov, Dostoevskij, Pasternak, Solgenitsyn e molti altri. E' un grande paese nel significato dell'umanità e nel senso del fascino fisico-geografico con le sue steppe, le immense foreste e gli immensi orizonti.
Per noi occidentali però comprendere a fondo l'animo russo non è facile. Alcuni studiosi occidentali abituati al contesto euro-americano immaginano che la difficoltà sta nella lunghissima vicenda storica di quel paese-continente che è cresciuto culturalmente (spiritualmente) senza che mai sia esistita una separazione reale fra Chiesa e Stato. In Russia fra monachesimo, struttura gerarchica dello Stato, nobili, popolo, non è mai esistita separazione; tutto è sempre (o quasi) rimasto connesso.
Non esiste una storia della Chiesa che nel contempo non sia storia dello stato. I santi ed i personaggi della spiritualità manifestano impronte mistiche e sono però sempre e quasi necessariamente in contatto con i regimi di tutti i tempi, compresi quelli al massimo della crudeltà, stalinismo feroce compreso. Eppure il messaggio cristiano è sempre rimasto radicato nella coscienza russa.
Ci proponiamo di soffermarci
sulla conoscenza della Russia per
alcune pagine, proprio in questa fase
storica che vede il paese in forte tensione
col modo di vedere il mondo di noi occidentali,
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