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venerdì 2 giugno 2023

Economia e Società. Escursioni ed itinerari con "Vivere Slow"

Iniziative che meritano 

di essere sostenute

Capita di notare animazione nelle campagne dell'area di Calatamauro. L'Associazione Vivere Slow ha fissato in quella zona una delle sue basi di aggregazione sociale e culturale. Inevitabilmente il frequentatore e/o l'osservatore della contrada  è indotto a voler capire, scoprire ed approfondire in cosa i due principali animatori, Nino Montalbano ed Anna Fucarino, stanno fondando la via di impegno civile e nello stesso tempo di valorizzazione del territotrio.

A chi scrive queste righe sembra che puntino, con successo, a voler valorizzare all'insegna di quiete e relax la "pace ed il silenzio" del territorio contessioto nel contesto della "natura incontaminata".  Propongono infatti salutari passeggiate all'interno del Bosco di Santa Maria e fino al Monte Genuardo per ritemprare corpo e spirito. Detto in altre forme Nino ed Anna, ormai da più anni, propongono a chi vive nelle città, e a chi vuole a loro unirsi, l'escursionismo, quella particolare forma di turismo che si concentra sulla conoscenza e sul godimento della natura, del paesaggio, del territorio.

 I due promotori dell'Associazione "Vivere Slow" però non puntano solamente alla salutare attività fisica; l'escursionismo nell'ambito dei tanti siti del territorio di Contessa Entellina è infatti anche cultura. Cultura a diretto contatto con la natura. Chi ama l'escursionismo generalmente è una persona che sa leggere il paesaggio: sa cosa deve cercare, dove stanno e quali sono i segni del territorio, sa riconoscere le emergenze naturalistiche, architettoniche e culturali delle terre di alta collina e di montagna e delle cosiddette aree interne perchè è informato e consapevole dei luoghi che si accinge a frequentare. Consapevole, purtroppo, molto più di quanto non lo siano tanti dei residenti.

 L'escursionismo non è altro che "cultura a contatto con la natura". E chi vi partecipa sa leggere il paesaggio, sa cosa cercare e nessun segno del territorio che riesce a cogliere gli è estraneo. Sa conoscere le emergenze naturalistiche, architettoniche e culturali delle aree interne perchè è informato ed è consapevole apriori dei luoghi che frequenta (frequentemente lo è più dei politici, che ignorano lo stato delle aree interne).

Il Bosco di Santa Maria, il monte Genuardo sono luoghi affascinanti da conoscere, amare e rispettare. E, per quanto ci riguarda, come Blog, siamo grati alla vocazione e all'impegno che Nino ed Anna dedicano in direzione di questo versante di impegno e di valorizzazione.

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